FINOCCHIO SEMI VETRO BIO BERICI 35gr
I semi di finocchio - che in realtà costituiscono il frutto della pianta Foeniclum vulgare Mill - sono un prodotto largamente utilizzato in fitoterapia e in cucina, fin dal quattordicesimo secolo.
Le varietà del finocchio sono due: selvatico e coltivato, il finocchio selvatico è una pianta spontanea, perenne e dal fusto ramificato, che raggiunge i 2m di altezza.
Il finocchio coltivato è una pianta annuale o biennale con radice a fittone, raggiunge i 60-80cm di altezza e se ne consuma il grumo bianco alla base.
I semi di finocchio (più correttamente definiti 'acheni': per achenio si intende un frutto secco con un pericarpo più o meno indurito e che contiene un unico seme che è distinto dal pericarpo stesso) presentano una composizione chimica ricca di oli essenziali, i principi attivi più importanti sono:
Trans-anetolo - (etere insaturo aromatico) - dolce
Fencone e Feniculina- amaro
Chetone anisico (p-metossifenalacetone)
Dipinene - (terpene biciclico)
Canfene - (monoterpene biciclico) odore pungente
Fellandrene - (idrocarburo terpenico ciclico insaturo)
Dipentene - (idrocarburo terpenico) odore gradevole di limone
Acido metilcavicolo - (etere metilico di un derivato allilico del benzene)
Estragolo (Methyl Chavicol) - odore gradevole di anice - a dosi elevate, POTENZIALMENTE CANCEROGENO
Limonene - (idrocarburo monoterpene ciclico) odore di limone
Flavonoidi
NB.: I principi attivi del finocchio, se assunti a dosi concentrate ed elevate, possono indurre effetti allucinogeni.
L'applicazione terapeutica TIPICA dei decotti a base di semi di finocchio riguarda la riduzione dei sintomi correlati alle difficoltà digestive, l'infusione a caldo dei semi di finocchio (un grammo di acheni per 100ml di acqua a 60-70�C per 6-8 minuti circa) consente (se consumata prima del pasto) di assumere principi attivi utili al miglioramento di: pesantezza epigastrica, sonnolenza, aerofagia, singhiozzo, vomito gravidico, fermentazione-tensione intestinale e crampi addominali.
Pare che gli infusi a base di semi di finocchio agiscano efficacemente anche sulla diuresi e conferiscano una maggiore palatailità del latte materno al neon. Alcuni fitoterapisti sostengono che i semi di finocchio abbiano un effetto galattogogo, soprattutto nel raggiungimento della montata lattea, ma NON sono presenti studi che ne dimostrino l'efficacia.
Uno studio pubblicato su 'Food and Chemical Toxicology' diretto e revisionato dall'INRAN (Istituto Nazionale Ricerca Assunzione Nutrienti), dimostra che i livelli di ESTRAGOLO (molecola ad azione cancerogena) introdotti mediamente dai consumatori di decotto a base di semi di finocchio sono eccessivamente alti, inoltre, se il consumatore si trova in stato interessante o di allattamento, il trasferimento dell'estragolo al feto o al lattante è inevitabile. E' quindi probabile che il consumo eccessivo (diretto o indiretto) di semi di finocchio, quindi di estragolo, aumenti il rischio cancerogeno sia per l'adulto che per il feto ed il lattante.